Robertina: I quadri sull’espressività della figura femminile, in particolare del seno sono un atto di reportage artistico di quella che è la mia vita quotidiana ed il mio rapporto con le mie amiche. Tra amiche non si è per niente pudiche, anzi ci si confida e confronta frontalmente sul proprio corpo. In egual modo sono cresciuta abituata a vedere il corpo nudo di mia madre senza alcun tipo di taboo. É per quello che trovo assurdo il fatto che la società censuri il seno ed il corpo femminile. Instagram ad esempio condanna persino le foto che raffigurano gambe troppo scoperte o una semplice scollatura. Riguardo a tale assurdità vorrei raccontare un aneddoto che si riflette sui social: su ig ho provato a promuovere tramite pubblicità il mio account artistico dove avevo pubblicato solo miei disegni e dipinti, tra questi c’era anche qualche nudo. Alla mia richiesta di promozione hanno risposto bloccandomi l’account alle pubblicità e inabilitandolo a quelle future con la motivazione che pubblicavo contenuti pornografici.

Robertina Raducanu è nata a Bucarest e cresciuta a Rovereto, dove il Mart le ha permesso di conoscere fin da piccola le più importanti opere avanguardistiche del mondo. Attualmente si sta laureando in pittura all’Accademia di Brera, a Milano e sta partecipando a una biennale internazionale che tocca sette paesi europei. Ha una partnership con una galleria di Napoli.
