Intervista ad Arte Sghimbescia – I.T.’S. DRAMA
- Come hai deciso di sviluppare il progetto di It’s Drama – Guida irriverente alle infezioni
trasmissibili sessualmente?
Sono partita sfruttando l’onda, sia grafica che irriverente e giocosa, di un mio filone di autoproduzione ossia L-Drama, un fumetto LGBT che parla delle disavventure di questo
trio di coinquiline alle prese con lesbodrammi. I.T.’S. Drama è nato con un intento informativo/formativo: avendo vissuto personalmente una IST e avendo scarse informazioni in merito all’epoca, volevo mettere in condizione anche altre persone di reperire le conoscenze necessarie a poterle affrontare. Ovviamente avvalendomi dell’aiuto di professionisti del settore per quanto riguarda specifiche mediche.
- Perché secondo te è importante parlare di temi delicati come la contraccezione e malattie veneree anche attraverso le illustrazioni?
Illustrazioni e linguaggio simpatico (ma chiaro e completo) penso siano la chiave per parlare di qualunque cosa senza troppi problemi, non tanto per indorare una pillola amara bensì per smorzare la tensione che si crea affrontando certi argomenti. Vivendo una IST (meno grave o più grave) spesso non ci si rende conto che oltre all’impatto prettamente fisico, si vanno a generare anche impatti psico-emotivi di un certo calibro e attraverso questo piccolo progetto ho voluto dare la possibilità ai lettori di non sentirsi emarginati, con un modo descrittivo anti-convenzionale, anche includendo due interventi di psico-sessuologhe.
- Quali saranno i tuoi prossimi progetti?
Sto portando avanti anche un secondo filone di produzione, un po’ più serio, dove gli argomenti principali saranno: rapporti genitori-figli, discriminazione e accettazione, etica morale tra vita e morte. Il tutto con un’ambientazione esoterica e condito con qualche pizzico dark, sempre in autoproduzione.